Il Gres porcellanato può essere utilizzato sia come piano di lavoro in cucina, sia come rivestimento delle ante. In entrambi i casi il risultato è di grande effetto. Il Gres porcellanato a basso spessore è una pasta ceramica cotta a circa 1150 / 1250 C° che subisce la cosiddetta "greificazione" una volta riportata a temperatura ambiente). È usato spesso in ambienti moderni, conferisce approccio contemporaneo, prevalentemente urbano e industriale, ma si presta ad aggiungere stile in atmosfere anche più tradizionali, rustiche, country. Qualunque sia la destinazione d'uso rimane una scelta rispettosa per l'ambiente. Perché Scegliere Il Gres Porcellanato In Cucina? In primis perché il gres porcellanato è resistentissimo: è un materiale che resiste al taglio, alle abrasioni, all’acqua e agli sbalzi di temperatura, non si deforma e garantisce una longevità eccezionale di superficie. Basti considerare che da anni è abitualmente utilizzato per pavimentazioni (anche in esterno) e superfici di lavoro lavabili. E' per questo un materiale che si presta molto bene anche all'ambiente cucina, ambiente in cui il piano di lavoro viene sottoposto quotidianamente a sollecitazione e stress. Il Gres si presta ad accostamenti inediti, giocando su colori e lavorazioni. Offre sensazioni appaganti al tatto e alla vista, grazie alle variazioni di robustezza e leggerezza, continuità e intervalli. E' un materiale che, oltre alla grande bellezza, offre ricche possibilità di abbinamenti tra piani e ante. Il Gres aggiunge valore alla tua cucina e, abbinato ad essenze legno, interpreta una versatile eleganza senza tempo. Un esempio di applicazione è rappresentato dalla cucina Scavolini modello Foodshelf in cui il contrasto tra l'intramontabile bianco prestige dei frontali ed la finitura road del Gres conferisce essenzialità ed eleganza alla composizione.

Per ulteriori informazioni sul modello Scavolini Foodshelf:
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